Bio Energia Guarcino nasce nel 2006 per soddisfare le esigenze elettriche e termiche di Cartiere di Guarcino. La scelta si basa sull’obiettivo di rispettare i più rigorosi criteri di ecosostenibilità utilizzando esclusivamente fonti di energia alternative. Al centro del processo i 3 impianti alimentati con bioliquidi che, dal 2017, secondo i principi dell’economia circolare, consistono unicamente in SOA prodotta all’interno della filiera nazionale.

Punti di forza

La centrale è attualmente in grado di coprire il 100% del fabbisogno di energia elettrica della cartiera, con risparmi dell’ordine del 60% sulla bolletta derivanti dall’utilizzo di un sistema privato di distribuzione definito SSPC (Sistema Semplice di Produzione e Consumo) SEE-SEU.

Inoltre la centrale è in grado di fornire calore, coprendo circa il 50% del fabbisogno di cartiera a prezzi più competitivi del vapore generato dal gas metano.

Con Decreto Ministeriale 2 marzo 2010, il Ministero delle Politiche Agricole introduce la possibilità di utilizzare bioliquidi di produzione nazionale, inseriti in un accordo di filiera sottoscritto tra le maggiori associazioni del comparto elettrico, agricolo, dell’allevamento e della trasformazione.

L’implementazione di sottoprodotti di filiera nazionale nel portafoglio combustibili della BEG determina l’erogazione di specifici incentivi rilasciati a valle di procedure di verifica disposte dal Ministero dell’Agricoltura: ad oggi BEG rappresenta uno dei maggiori produttori di energia prodotta mediante l’impiego di sottoprodotti derivanti dall’industria della macellazione.